Le mie vacanze quando ero piccola, le trascorrevo a Roio del Sangro, ospite di mia nonna Pia, vedendo questa foto mi sono ricordata di come era questo paese prima della guerra.le distruzioni viste in questa foto per opera dei tedeschi in ritirata, mi riportano alla mente la forte figura di mia nonna, la quale pur restando vedova in giovane età , e con due figlie piccole da accudire, senza pensione e senza altri proventi , riuscì sostenere la sua famiglia con l’aiuto di un quadrupede , facendo piccoli trasporti locali. Per arrotondare le entrate famigliari faceva la supplente per il trasporto della posta da Roio a Villa Santa Maria.L’aiuto del quadrupede venne a mancare perchè i tedeschi lo requisirono,così mia nonna si ritrovò senza mulo e senza casa, giacchè i tedeschi fecero terra bruciata … distrussero anche la sua casa. Le mie vacanze estive le trascorrevo in quel delizioso paese. Ricordo il viaggio da Roma a Caianello,in compagnia dei miei genitori e mio fratello Peppe,il viaggio era infinito giacchè,dopo bisognava prendere un altro treno fino a Castel di Sangro,il viaggio non era ancora terminato, bisognava prendere il treno , fino a Villa Santa Maria ,dove ci rifocillavamo al buffet della stazione, mia nonna ci attendeva con il mulo per percorrere il tratto fino a Roio.Questa foto mi rattrista tanto,l’unica cosa visibile che mi riporta ai tempi felici della mia fanciullezza, è la fontana ;ricordo il maniero che penzolava da una catenella, e invitava i passanti a dissetarsi di quell’acqua purissima.Con le mie amiche, Antonina la paparella, mia cugina Maria lu seggiar ,Imma Carrea, andavamo a lavare la piccola biancheria,al lavatoi all’aperto,sulla sinistra della fontana.Le mie vacanze se pur rustiche me le ricordo tra le più belle della mia vita.Per adesso basta , il seguito alla prossima e-mail.Italia Fornari, settembre 2007.