Roio: Patria dei Cuochi
“La cucina è storia. Il popolo di Roio questo monumento eresse a colui che di essa ha fatto un’arte: il cuoco”
Il monumento al cuoco
(Ideato da Armando Marinelli)
Il monumento al cuoco che i cittadini di Roio del Sangro hanno voluto erigere all’ingresso del paese segna la rivendicazione di un primato al quale il paese tiene moltissimo, legato alla tradizione dell’arte culinaria. Di Roio del Sangro sono infatti tanti celebri cuochi, che hanno servito personaggi famosissimi, addirittura re e imperatori e persino gli zar di Russia. Per i tempi moderni basta citare Filippo Di Renzo, cuoco personale di Gianni Agnelli.Una vocazione che naturalmente portava fuori dal paese chi la seguiva, così l’emigrazione è stata sempre un fenomeno presente. I cuochi, i grandi cuochi di Roio, per anni sono tornati, nel mese di Agosto per esprimere la propria arte culinaria, nel corso di una manifestazione gastronomica che il paese, tramite l’associazione Arca, organizzava. E’ una tradizione che andrebbe ripresa. Nel futuro c’è speranza che ci sia questo auspicato recupero: sicuramente aiuterebbe il paese a ritrovare la via dello sviluppo. Tornando al monumento al cuoco ( di recente anche Villa Santa Maria ha realizzato un monumento, mettendo insieme sul piedistallo bronzi di un cuoco ed un cameriere ) esso è stato ideato da Armando Martinelli.
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