Il 24 aprile si è tenuto presso la Sala Consiliare del Comune di Roio del Sangro, l’incontro con il tecnico della Regione Abruzzo esperto in materia di usi civici.
La riunione come prevedibile è stata un po’ animata a causa di diverse contestazioni mosse da alcuni cittadini.
Sul contenuto della riunione il commissario ha confermato quanto già sapevamo.
– I terreni per essere riscattati devono avere i requisiti della legge, possesso da oltre dieci anni e che vi siano state fatte delle migliorie (siano coltivati).
La cosa più interessante che è venuta fuori da questa riunione e che nel momento in cui si è decisa di portare avanti questa pratica, vale a dire nel 2008, il comune aveva la possibilità di richiedere alla regione il nulla osta finche tutti i cittadini che lo avessero voluto avrebbero potuto richiedere la legittimazione dei terreni senza dover dimostrare di avervi apportato delle migliorie, cosa che gli amministratori dell’epoca si son guardati bene dal farlo, chissà perché ….
Questo spiraglio che si è aperto, sembra voglia essere raccolto dall’attuale sindaco che consultato subito dopo la riunione si è reso disponibile a portarlo avanti presso le competenti autorità regionali, attendiamo fiduciosi.
Chiediamo al sindaco di comunicare ai cittadini, tramite il sito istituzionale, come devono comportarsi in attesa di conoscere l’esito della risposta che speriamo arrivi quanto prima dalla regione.
