In data 15/05/2019 è stato pubblicato sul sito del nostro comune il conto consuntivo 2018, l’approvazione schema di rendiconto e la relazione illustrativa (che potete visionale cliccando sui tasti qui sotto), dove viene riportato l’importo totale del fondo crediti di dubbia esigibilità che a fine 2018 ammonta a €. 45.510,72 di cui €. 22.818,53 per canoni di affitto di fabbricati e terreni NON PAGATI, €. 2.800 per proventi cimiteriali NON PAGATI e €. 19.892,19 per utenze NON PAGATE.
Lo scorso 12 settembre pubblicavamo l’articolo “Se Nulla Cambia” nel quale riportavamo i dati della Determinazione N.37 pubblicata sul sito del nostro comune nella quale figurava tra i RESIDUI ATTIVI un mancato incasso di c.a. €. 25.000 dovuto: – Per €. 9.024 ad affitti non pagati per il capannone in località Pelaio dal 2011 al 2017
– Per €. 7.270 ad affitti non pagati per terreni sempre in località Pelaio dal 2014 al 2017
– Per €. 8.000 ad affitti non pagati per immobili vari dal 2010 al 2017, oltre ad altri importi “RILEVANTI” per utenze varie non pagate. Gli importi di cui sopra erano dettagliati per anno, immobili e terreni come giustamente si dovrebbe per far comprendere a tutti ciò che accade.
DETERMINA 37 DEL 26/04/2018
Il 23 marzo 2019 il comune per metterci nelle condizioni di verificare meglio il suo operato, con Determinazione N. 8 delibera:
“Di pubblicare sul sito internet i dati relativi al bilancio di previsione in forma sintetica, aggregata e semplificata, ai sensi del DPCM 22 settembre 2014”.
Infatti il 18 aprile 2019 sul sito compare la Determinazione N. 43 che guarda guarda alla voce RESIDUI ATTIVI inserisce i soli importi senza specificare più immobili, terreni e inadempienti, chi sa, si saranno offesi? vergognati? o stanno seguendo un corso per prestigiatori? ma…….
DETERMINAZIONE N.43 DEL 18/04/2019
In ogni caso siccome non è poi così difficile ricomporre i dati, provvediamo noi a far chiarezza e riportiamo nel prospetto sottostante la situazione odierna che, nonostante alcuni pagamenti effettuati, per i quali nutriamo seri dubbi su come sono avvenuti, risulta presentare ancora un buco di €. 25.618,53. Quanto sopra riguarda solo gli affitti degli immobili e di alcuni terreni. Non riportiamo i residui relativi alle utenze in quanto in un consiglio svoltosi prima della scorsa estate il comune ha deliberato di affidare la pratica ad un ufficio di recupero crediti, non vediamo quindi tutto questo segreto nel dire alla collettività chi sono questi morosi ai quali oltretutto viene riservata una corsia preferenziale……. Perchè mai per alcuni si passa la pratica al recupero crediti mentre per altri si ricorre ad una transazione bonaria e si accettano proposte di rientro dilazionate nel tempo? Con quale criterio si è proceduto al rinnovo di un contratto decennale quando esistevano morosità quasi decennali?