Nonno Amedeo ha vissuto 3 fasi diverse della sua vita. Nato il 3 Aprile 1923 a Schiavi d’Abruzzo, secondo di tre fratelli, perde ancora giovane la mamma e il papà dopo un po si risposa, la famiglia aumenta con l’arrivo di 4 nuovi figli ma la povertà è tanta.
A Roio del Sangro, Pasqualino di Carlo è alla ricerca di pastorelli per seguire il suo bestiame.
Qui inizia la prima fase della sua vita, a circa 13 anni si trasferisce a Roio per fare il pastore e sfuggire alla fame con il fratello Americo. Insieme passano tanti momenti difficili, dalla transumanza nelle Puglie durata 3-4 anni, alla guerra; durante il conflitto si rifugiano nelle grotte sulle montagne circostanti.
Al paese, essendo pastore e povero, non trova facilmente una donna che accetti la sua mano. Dopo diverse proposte, nel 1946 si unisce in matrimonio con Olanda Coletta che sarà da allora la compagna della vita.
La seconda fase inizia a 22 anni quando, con il suo amico Felice Di Lullo, si trasferisce a Roma per fare l’aiuto cuoco e imparare l’arte culinaria. Dopo anni di esperienza si trasferisce nel nord Italia come cuoco di importanti signori e case private fino all’età di 60 anni e al raggiungimento dell’agognata pensione.
Subito dopo inizia la sua terza fase, quella che più gli da soddisfazioni, la passione della sua vita, fare il contadino.
A Roio inizia a dedicarsi prima all’orto ma poi, pian pianino acquista diversi terreni sino a possedere diversi ettari di “tritoria”.
Quando gli chiedono quel’è il segreto per arrivare a centanni, risponde “Lavorare, lavorare, lavorare…e stare lontani dalla poltrona”.
PARTE PRIMA
Nonno Amedeo ha compiuto i suoi 100 anni il 3 Aprile 2023 ma per festeggiarlo degnamente con amici parenti e paesani si è preferito spostare l’evento al giorno 9 Aprile. In effetti le presenze sono state numerose e crediamo essere riusciti a rallegrare la giornata e ad onorarlo in modo adeguato.
PARTE SECONDA
Durante l’evento Linda ha dedicato a nonno Amedeo una poesia di Alda Merini