lunedì, Agosto 19, 2024
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Roio 1900

Oggi vi proponiamo una ricostruzione di come era Roio a partire dal 1900.
Il filmato è stato proiettato per la prima volta in occasione dell’anniversario dei sessant’anni dei Roiesi nati nel 1950.
Ve lo riproponiamo sperando di farvi cosa gradita.

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10 Commenti

  1. Ho visto il foto/film; è veramente bello e, se me lo permettete, commovente. Un bravo sincero all’autore per il lavoro certosino e per la sensibilità espressa, immagine dopo immagine. Io non sono nativo di Roio, ma ho provato autentiche emozioni evocative di ricordi che non ho ma che, forse, mi porto nel dna. Un caro saluto.

  2. Credo si tratti di una linea creata con una serie continua di ciotoli simile all’odierno spartitraffico. Può essere visionata anche nella prima foto che si trova nel sito sotto: FOTO\QUARTIERI\PIAZZA.

  3. Osservando la piccola foto “copertina”, intravedo una strana linea bianca al centro della strada. Poiché non può essere una normale linea spartitraffico, mi piacerebbe sapere cosa rappresentava. Azzardo una spiegazione: una cunetta centrale di raccolta dell’acqua piovana? Speriamo che qualche amico/a abbia una risposta più convincente!!!

  4. Nella foto più grande si vedono ben due linee bianche che, credo, fossero i segni del tempo lasciati dai carri che, forse, avevano la stessa lunghezza dell’asse. Peccato che ormai non è in vita nessuno che possa svelarci il mistero. Avviso gli amici compaesani e lettori che non avranno guai con la giustizia o richieste di denaro se provano ad ipotizzare a cosa servissero quelle due linee bianche, centrali alla strada

  5. Caro Rocco, grazie a te ed a tua madre Ada per l’augurio di buona quaresima. L’enigmatica frase suggerita credo che sia una ottima metafora e spero che in molti l’abbiano capita. Ada è sempre penetrante, in estensione e profondità. Non credo che molti ti risponderanno, pur avendoti letto. Svelerebbero ai don Rodrigo ed agli Innominati di commettere un grave peccato (317 volte): accedere e navigare in questo sito; ciò non va bene per chi è don Abbondio dentro!!! Spero di rivederti presto. Mimmo

  6. Complimenti al lavoro di Nicolino…..sottolinea passione ma anche generosità’. Per aver reso possibile una condivisione nelle maglie rotte della memoria che ci unisce tutti, pur nelle differenze.

  7. Ho visto anche io questa bella raccolta di foto di Roio… come non commuovermi vedendo che tra queste foto c’è mia mamma in abito da sposa accompagnata da mia nonna Filomena, mio nonno Aristide, zio Vincenzo e mio padre Dante…si sono sposati a Roma ed erano venuti a Roio x fare anche lì un rinfresco con i parenti che non erano intervenuti alla cerimonia..Non so Nicolino da chi ha avuto quella foto….ma ha fatto un gran bel lavoro!!!! Grazie di cuore!!!!

  8. I miei complimenti a Nicolino per l’attenta ricostruzione attraverso queste foto, documenti e testimoni storici di un paesino fatto di pietre, “rue”, di “animali per la via” e di fede mista a credenza popolare. La musica coinvolgente ed alcune immagini a me molto familiari, mi hanno sinceramente commossa. La malinconia ed il rimpianto volevano farsi strada nei miei pensieri. Ma una sola domanda invece ne usciva fuori chiara e ripetitiva, emozione dopo emozione… Chissà se davvero abbiamo amato questo paese, così presto e forse con troppa leggerezza abbandonato… Chi lo ha vissuto ” in tempi di dopoguerra e miseria “, certo ha trovato in questa motivazione il trampolino di lancio per partire. E molti non sono più tornati…Altri lo hanno fatto, con maggiore frequenza e anche dopo 30, 40 anni!!! Ma la delusione “della cartolina conservata”, come gioco di memoria misto a sogno e fantasia, si faceva strada in quell’andare e tornare. L’illusione che nulla fosse cambiato, come paese incantato da un sortilegio di fiaba…lasciava spazio, al tempo di osservare che invece molto era cambiato… E non era più così bello… Resta in me il dubbio, perchè mai una volta che si è assaporata di nuovo quell’aria che sa di cose uniche e riconosciute, si aggiunga il desiderio di ripartire…

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