giovedì, Novembre 21, 2024
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La “Ndocciata di Agnone

Le torce di Agnone illuminano la Darsena di Milano

Sabato 26 settembre alle 20.30 lungo le sponde della Darsena si è svolta una delle più spettacolari tradizioni italiane, la ‘Ndocciata di Agnone. Cinquecento fiaccole infuocate trasportate da 135 ndocciatori,

suddivisi in cinque gruppi in rappresentanza delle cinque contrade, hanno illuminato il cielo milanese. La Darsena con il suo specchio d’acqua ha reso ancora più unica e irripetibile l’esperienza meneghina della ‘Ndocciata.

“Il Giorno Del Fuoco, la ‘Ndocciata’, era uno degli eventi più attesi nel contesto di Expo. Per collegarsi all’alimentazione, tema di Expo, hanno partecipato alla manifestazione anche i migliori produttori molisani.

A dare il via alla suggestiva sfilata di torce infuocate è stato il primo rintocco della “Campana di Expo”. Un’opera d’arte, di 850 kg di bronzo, realizzata dal laboratorio della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone. Nei rilievi ornamentali della campana, oltre al logo di EXPO, gli stemmi del Comune di Milano, del Comune di Agnone e della Regione Molise e immagini stilizzate della ‘Ndocciata, di un guerriero sannita e di due tra i più importanti dipinti conservati ed esposti a Milano: la “Canestra di frutta” di Caravaggio e “L’ultima cena” di Leonardo Da Vinci.

La “Campana di Expo” troverà la sua sistemazione definitiva all’interno del Cimitero Monumentale o presso il Sacrario dei Caduti Milanesi in piazza Sant’Ambrogio.

Prima della Ndorciata si è svolta una processione con la reliquia di San Francesco Caracciolo, protettore dei cuochi che si è diretta presso la chiesa di Sant’Eustorgio dove è stata celebrata una messa alla quale hanno assistito il sindaco di Agnone, il vicesindaco e il presidente della regione Molise oltre ad una nutrita rappresentanza di cuochi.

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